21 maggio 2006

Caro Compagno...



Il governo che non sperpera costa 8,3 milioni di euro all’anno più del precedente

Smascherata la bugia secondo cui per Prodi il voto di fiducia a questo governo è andato meglio di quello del 96 che ottenne 34 voti di scarto contro i soli dieci dell’attuale, provo a fare i conti in tasca a questo esecutivo nella speranza che la parte sana dell’elettorato unionista apra gli occhi e dopo averci accusato per cinque anni di sperperi si rendano conto in che mani ci hanno messi.
Il proposito di Prodi di smetterla di disperdere risorse si scontra con la realtà dei fatti, già la stessa esistenza di questo governo comporta un aumento di spese per le casse dello stato rispetto al precedente, l'esecutivo di Berlusconi era costituito da 24 ministri e 57 sottosegretari contro i 25 ministri e 73 sottosegretari dell’attuale, nonostante non vi sia una grande differenza l’aumento degli stipendi da erogare sarà eclatante circa 700.000 euro al mese in più.
Se questo governo durerà cinque anni al termine della legislatura ci sarà costato 41,7 milioni di euro in più del precedente che erogava stipendi per 6,4 milioni di euro al mese contro i 14.7 dell’attuale.
Appare strano che soli 17 membri di differenza (82 contro 99) possano causare una così elevata differenza di spese, ma la ragione è semplice da spiegare: fra i membri del governo Berlusconi solo 5 ministri e 4 sottosegretari erano non parlamentari mentre nel governo Prodi sono stati imbarcati 4 ministri e ben 59 fra viceministri e sottosegretari non eletti in parlamento.
Questi membri esterni normalmente entrano in un governo per motivi tecnici, ma in un così elevato numero possono essere spiegati solo dal dover accontentare partiti, partitini e trombati di vario genere, purtroppo per le nostre tasche la necessità di Prodi di tenere insieme la sua variegata coalizione comporta che lo stipendio di chi non è stato votato venga adeguato a quello dei parlamentari eletti dal popolo.
A tutti questi 63 membri aggiunti spetterà quindi una indennità di carica nel governo di 5.300 euro mensili più un’indennità sostitutiva di quella parlamentare che non avrebbero percepito praticando altre professioni di 11.200 euro.
Agli elettori di sinistra vorrei fare notare che questi ultimi 705.600 euro mensili (11.200 x 63) in più al mese verranno spesi per pagare lo stipendio a persone che non avete designato fra chi vi doveva governare.

Da fabronoi.blogspot.it

11 maggio 2006

Le belle fiabe




Il petrolio crea l'illusione di un'esistenza completamente diversa, offre il miraggio di una vita facile e senza fatica. L'idea del petrolio esprime perfettamente l'aspirazione dell'umanità alla ricchezza ottenuta per caso, per un colpo di fortuna e non a forza di lavoro e sudore della fronte. In questo senso il petrolio è una favola e, come ogni favola, è menzognero.

Ryszard Kapuscinski


Visitate questi siti, fate due conti conti tra voi e voi, fate gli scongiuri, oppure mettevi a scavare nel cortile sotto casa nella speranza di trovare un nuovo giaacimento d'oro nero. C'avranno regione o è terrorismo psicogico?
5 € per un litro di benzina? Boh...


scusate, ma adesso ritorno a trivellare...

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